NHS, 21 milioni di sterline per l’IA nella sanità britannica

L’anno corrente ha visto l’ascesa della rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale nel dibattito pubblico, grazie anche all’utilizzo di applicazioni AI generative come ChatGPT di OpenAI. Mentre queste nuove tecnologie sollevano numerose questioni legali ed etiche, l’emergere di modelli di linguaggio avanzati (LLM) potrebbe anche rivoluzionare il settore sanitario.

Proprio per questo motivo, il governo del Regno Unito ha annunciato l’impiego di £21 milioni (€24,28 milioni) per il servizio sanitario nazionale (NHS), i quali potranno richiedere finanziamenti per “accelerare l’implementazione degli strumenti AI più promettenti” all’interno degli ospedali di tutto il paese.

È importante sottolineare che il NHS è stato coinvolto in controversie legate all’IA in passato. Nel 2017, un regolatore dei dati nel Regno Unito ha stabilito che una partnership di condivisione dei dati tra il NHS e Google DeepMind violava le leggi sulla privacy. Ciò ha portato ad una causa collettiva contro Google, che è stata successivamente respinta da un tribunale britannico quest’anno.

Tuttavia, con gli ultimi progressi nell’IA e nei LLM, il Regno Unito si sta impegnando per posizionarsi al centro della corsa all’oro dell’IA. Ha avviato summit “globali” sull’IA, offerto premi milionari per lo sviluppo dell’IA, adottato linee guida amichevoli alle aziende tecnologiche (anziché legislazioni) per lo sviluppo dell’IA e stanziato £100 milioni per sviluppare modelli di intelligenza artificiale da utilizzare in settori come l’istruzione e la sanità. All’inizio di questo mese, il primo ministro Rishi Sunak ha annunciato che i giganti dell’IA OpenAI, Google DeepMind e Anthropic forniranno “accesso anticipato o prioritario” a tutti i loro modelli di IA per sostenere la ricerca nell’ambito della valutazione e della sicurezza dell’IA.

AI Diagnostic Fund

Supporto alle decisioni Ora, il Regno Unito ha lanciato il cosiddetto AI Diagnostic Fund per portare “gli strumenti di imaging e supporto alle decisioni AI più promettenti” nella diagnosi e nel trattamento di pazienti affetti da malattie cardiache, cancro e ictus. Il governo ha dichiarato di voler implementare strumenti AI in tutte le reti di ictus del NHS entro la fine di quest’anno, avendo già utilizzato l’IA per supportare la presa di decisioni cliniche negli ultimi anni, spinto anche dalla pandemia di COVID-19 del 2020 che ha messo a dura prova il NHS.

“L’utilizzo di software di supporto alle decisioni AI nelle fasi iniziali dell’assistenza agli ictus consente ai pazienti di ricevere interventi più rapidamente, riducendo la probabilità di disabilità e preservando le funzioni cerebrali”, ha dichiarato il Dr. Deb Lowe, direttore clinico nazionale per la medicina degli ictus presso il NHS England. “Stiamo già osservando l’impatto positivo del software di supporto alle decisioni AI nell’assistenza agli ictus, dove una valutazione e un trattamento rapidi sono essenziali, e ora abbiamo prove concrete dei benefici per i pazienti del NHS”.

NHS più efficiente nella lotta al cancro al polmone con l’IA

Inoltre, il governo ha affermato di voler utilizzare l’IA per analizzare le radiografie toraciche, al fine di aiutare i clinici a rilevare precocemente segni di tumore al polmone, la principale causa di morte legata al cancro nel Regno Unito, che provoca la morte di oltre 35.000 persone ogni anno.

Secondo il Dipartimento della Salute e dell’Assistenza Sociale del Regno Unito, i Trust del NHS potranno richiedere finanziamenti per “qualsiasi strumento diagnostico AI” che ritengano opportuno implementare, giustificando tuttavia la richiesta in termini di valore economico.