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Delta Air Lines usa l’IA per decidere il prezzo dei voli. Preoccupazioni dal Senato USA

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Tre senatori democratici — Ruben Gallego (Arizona), Mark Warner (Virginia) e Richard Blumenthal (Connecticut) — hanno scritto una lettera al CEO di Delta Air Lines, Ed Bastian, esprimendo forti preoccupazioni in merito alla futura introduzione di un sistema di tariffazione basato sull’intelligenza artificiale, sviluppato dall’azienda israeliana Fetcherr. Secondo i firmatari, l’IA potrebbe sfruttare i dati personali per far pagare a ciascun viaggiatore la tariffa massima che è disposto a spendere, una pratica definita “pricing up to each individual consumer’s personal pain point“, ovvero trovare il prezzo massimo che ciascuno è disposto a pagare e applicarlo.

Privacy dei consumatori a rischio?

Nella lettera, i senatori sottolineano: “I consumatori non hanno modo di sapere quali dati personali verranno raccolti da Delta e Fetcherr, né come verrà addestrato l’algoritmo”. A loro parere, questa mancanza di trasparenza potrebbe portare a una forma di discriminazione tariffaria non basata su domanda e offerta, ma sul reddito e vulnerabilità individuale.

La risposta di Delta: nessun dato personale usato, per ora

Un portavoce della compagnia ha risposto per email precisando che “non esiste alcun prodotto tariffario che Delta abbia usato, stia testando o intenda usare che miri a offrire prezzi individualizzati basati su dati personali”. Delta ha inoltre sottolineato che le sue pratiche dinamiche sui prezzi sono da tempo in uso nel settore e rispettano i regolamenti vigenti.

Perché la questione è rilevante oggi

In un momento in cui molte famiglie affrontano tensioni economiche, l’introduzione dell’IA nella determinazione dei prezzi dei voli solleva questioni cruciali:

  • Equità: esiste il rischio che i consumatori più vulnerabili paghino di più.
  • Trasparenza: i viaggiatori non hanno visibilità sui dati utilizzati.
  • Regolamentazione: i legislatori temono mancanza di controlli sui sistemi di IA predisposti al pricing.

Le possibili prossime mosse

  • Investigazione ufficiale: i senatori potrebbero richiedere audizioni o avviare un’indagine federale.
  • Maggiore trasparenza: Delta e Fetcherr potrebbero essere obbligate a chiarire quali dati vengono acquisiti e come funziona l’algoritmo.
  • Normative su misura: l’evento potrebbe spingere verso regolamentazioni sull’uso dell’IA nei settori di consumo, come già avvenuto in altri ambiti digitali.

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