NH90 Block 2: nuove prospettive per l’elicottero europeo

Collaborazione tra Airbus e Leonardo per il futuro dell’NH90

Airbus Helicopters e Leonardo uniscono le forze per dare il via a uno studio architetturale sul NH90 Block 2, rispondendo alla richiesta di NAHEMA (NATO Helicopter Management Agency). L’obiettivo è definire l’evoluzione a lungo termine dell’elicottero NH90, con aggiornamenti strutturali significativi e nuove capacità operative. Il contratto con NAHEMA è previsto entro fine anno e rappresenterà un punto di svolta per decidere i prossimi sviluppi in linea con le ricerche attuali su tecnologie di nuova generazione.

Le innovazioni previste nel programma Block 2

L’aggiornamento NH90 Block 2 comprenderà avionica modulare, maggiore uniformità nella configurazione, miglioramenti nella manutenzione e prestazioni potenziate. Tra le novità più rilevanti ci saranno le capacità per il combattimento collaborativo, la connettività avanzata e l’integrazione tra equipaggiati e non equipaggiati (crewed-uncrewed teaming). Questi elementi rappresentano una risposta concreta all’evoluzione delle esigenze operative dei paesi membri della NATO.

Il ruolo strategico dell’NH90 nella difesa europea

«Ci sono diversi studi in corso a livello NATO, UE e nazionale per valutare il futuro degli elicotteri militari», ha dichiarato Bruno Even, CEO di Airbus Helicopters. «Insieme a Leonardo, crediamo che l’NH90 avrà un ruolo centrale nelle capacità difensive europee del futuro. L’evoluzione NH90 Block 2 beneficerà delle tecnologie esplorate nello studio europeo Next Generation Rotorcraft Technologies», ha aggiunto.

Continuità con il programma Block 1 e prospettive a lungo termine

Il nuovo studio NH90 Block 2 si basa sul potenziamento a breve-medio termine del programma Block 1 (Software Release 3), firmato a maggio 2024 da NAHEMA e NHIndustries, che coinvolge diverse nazioni. Come ha sottolineato Gian Piero Cutillo, Managing Director di Leonardo Helicopters: «Lo studio sul NH90 Block 2 si integra chiaramente con la roadmap evolutiva dell’elicottero. Siamo impegnati a consegnare un progetto in grado di soddisfare le aspettative di NAHEMA e le necessità in evoluzione dei vari paesi».